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Qualche scorcio della nostra avventura africana!
Il Madagascar, oltre ad essere la quarta isola più grande al mondo, ospita il 5% delle specie animali e vegetali. Deserti, foreste pluviali, spiagge bianchissime, acque cristalline, canyon, fauna terrena e marina da primato assoluto: sono tutti elementi che fanno del viaggio in Madagascar qualcosa di veramente sublime!
Chiamata l'Isola Rossa, dovuta al colore del suolo ricco di laterite che tinge anche le acque dei fiumi, arrivando fino al mare. Il Madagascar è il tempio del turismo ecologico, frequentato per lo più da persone che amano fare escursioni, visitare parchi, approfondire usi e costumi locali. Se ami viaggiare zaino in spalla, fare immersioni, snorkeling e godere di panorami mozzafiato, il Madagascar
In Madagascar ci abbiamo lasciato il cuore! Ripenso alla vastità di paesaggi che abbiamo visto! Tra deserti di roccia, guglie naturali, villaggi isolati e semi disabitati, animali esotici, frutta semplicemente fantastica!
Il Madagascar è povero, ma la mitezza del clima e l’abbondanza delle risorse elargite dalla natura (dai frutti tutto l’anno al mare pescosissimo) fa sì che non si soffra veramen
Molti resort sono nascosti tra la vegetazione, alcuni lodge sono invece sospesi tra la spiaggia e il mare, dove al tramonto si potrà godere il sole che sparisce all'orizzonte, sorseggiando cocktail nella noce di cocco, mentre al mattino, goderti l'alba dal letto...una sensazione unica!
Quanti amici a sangue freddo!! Avevo appena fatto amicizia..ma le cose da vedere sono tante e non c'è tempo da perdere!
Mare semplicemente splendido, cristallino!
Nosy Iranja propone spiagge dalla sabbia bianchissima bagnate da un meraviglioso mare turchese. Al suo interno vivono alcuni pescatori malgasci e, con una breve passeggiata, potrete raggiungere il faro situato in cima all’isola, dove è possibile ammirare un panorama a 360° gradi sulla spiaggia.
L’aspetto che rende Nosy Iranja veramente unica è una lingua
I lemuri sono tra le specie più frequenti in Madagascar, se casualmente ti porti una banana o qualche frutto tropicale non esiteranno ad avvinghiarsi e prenderti il bottino!! A proposito di cibo, le specialità malgascie sono lo zebù..la carne è pregiata e con corna e ossa si realizzano dei souvenir. Gli zebù sono sinonimo di ricchezza e si mangiano solo in occasioni importanti. La dieta quotidiana
Oltre al passaporto con validità minima di 6 mesi dal giorno di arrivo, è necessario il visto individuale di ingresso, che viene rilasciato all’arrivo in aeroporto, dietro pagamento di un importo variabile tra i 15 e i 35 € per persona, che Vi verrà comunicato all’arrivo in aeroporto, e rimane valido fino a 30 giorni di permanenza.
Se lo preferite, portate con voi banconote di piccolo taglio (5€, 10€ al massimo) o delle monete in modo da lasciare una cifra simbolica come mancia.
In generale sconsigliamo sempre di lasciare soldi a chiunque, non è sempre il modo migliore di aiutare le persone del posto, in molti casi il rischio è che vengano spesi in alcool.
In linea di massima nessuna vaccinazione è obbligatoria. Nelle zone rurali, è consigliata la profilassi antimalarica e l’uso di repellenti per zanzare.
Consigliamo comunque una consulenza con un medico che saprà consigliarvi in base ai tipi di itinerario e stagione scelti.
Prima di partire sarebbe bene consultare anche il sito della Farnesina Viaggiare Sicuri.
Le accortezze da mantenere sono quelle di portare con se un kit base di primo soccorso, di lavarsi le mani prima toccare cibo e scorze di frutta e verdura, di proteggersi contro le zanzare e di non bere l’acqua del rubinetto ma sempre quella in bottiglia.
La valuta malgascia è l’ariary.
Non cambiate molti soldi, per lo meno a Nosy Be, perché riuscirete tranquillamente a pagare in euro quasi tutto: ristoranti, souvenir ed escursioni.
Per acquistare la moneta malgascia, vi consigliamo di confrontare i cambi proposti, chiedete dove alloggiate e provate a sentire anche nei villaggi vicini.
Viene applicato un cambio diverso in base al taglio, dai 50€ a salire, il tasso proposto è migliore, poi diventa via via più svantaggioso fino ad arrivare alle monete che non conviene proprio cambiare.
Il clima è caratterizzato da una stagione secca, che va da aprile ad ottobre, e da una stagione delle piogge che va da novembre a marzo, quando il paese è spesso interessato dai cicloni. Il periodo migliore è quello della stagione secca, evitando però la parte orientale poiché tra giugno e settembre si verificano spesso frequenti piogge.
La zona costiera ad ovest è più secca e meno soggetta a precipitazioni, con un clima tropicale e piogge durante la stagione umida (estate australe), ma sempre più scarse scendendo verso sud. La zona interna degli altipiani ha un clima temperato, con temperature un po’ più rigide, soprattutto nelle zone con un’altitudine più elevata. Le piogge anche qui cadono essenzialmente durante il periodo novembre-aprile. La zona a sud come già accennato è piuttosto secca, con scarse precipitazioni e temperature più elevate, con un clima semi-desertico.
Le strade asfaltate sono poche e messe maluccio.
A Nosy Be, ad esempio, si contano su una mano e sono piene di buche.
Le strade secondarie sono sterrate, molto spesso riportano i segni della stagione delle piogge che ha eroso il terreno.
Sarà difficile spostarsi in autonomia e trovare qualche noleggio di auto o moto.
Sconsigliamo, data la situazione attuale, di noleggiare un mezzo; prendete in considerazione un taxi (sono economici) o, per tratte molto lunghe, il noleggio di un’auto con l’autista.
Se riuscirete a trovare un posto che noleggia auto o moto sarà molto probabile che il mezzo che vi verrà dato sia malandato ed abbastanza datato, meglio non rischiare di trovarsi in panne da soli in mezzo al nulla.
Ai bambini malgasci li farete super felici con palloni, quaderni e colori.
Sono ben accetti anche vestiti, scarpe e ciabatte.
Nei villaggi potrete fotografarli senza problemi, agli adulti invece bisogna chiedere il permesso.
Nella valigia portatevi vestiti leggeri, in cotone idealmente, e alcuni capi a manica lunga per evitare le punture di zanzara. Cappellino, occhiali da sole e crema solare, indispensabili per contrastare i forti raggi solari. Per le gite a piedi sugli Altipiani, porta delle buone scarpe da camminata/scarponcini estivi e qualche vestito più caldo: qui le notti sono fresche.
Kit con i medicinali, uno spray anti zanzare tropicali (contenente DEET tra il 20% e il 50%), delle compresse antimalariche, delle compresse contro la diarrea, aspirina, cerotti, disinfettante, compresse contro il mal d'auto, l'aloe in gel come lozione calmante contro le punture di insetti e lenitivo per le scottature solari. È consigliato anche portar con sé tampax e assorbenti, difficili da trovare in Madagascar.
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