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Qualche scorcio della nostra avventura vietnamita e cambogiana!
I panorami mozzafiato del Vietnam dalla suggestiva baia di Halong alle campagne mosaico di risaie coltivate con metodi tradizionali dai contadini con i tipici cappelli a cono. La maestosa bellezza della Cambogia e dell’immenso complesso dei templi di Angkor Wat.
Il Vietnam, grande più dell’Italia ma con 85 milioni di abitanti e un’alta densità.
I vietnamiti sono un popolo di origine mongola che vi migrarono due mila anni fa dalla Cina. L’ingombrante vicino vi dominò per un millennio, mantenendo comunque sempre una forte influenza. L’impero Viet si affermò attorno al Mille e nel 1600 iniziò l’espansione a sud, assoggettando i popoli Cham e Khmer preesistenti, ma nel 1859 divenne colonia francese. Nel 1930 iniziò la lotta anticoloniale dei comunisti vietkong guidati da Ho Chi Minh, che sfocierà nella guerra d’Indocina (1946-54) vinta da questi ultimi. Il paese venne tagliato in due all’altezza del 17° parallelo: il nord comunista, il sud filoccidentale. Sarà la premessa per la terribile guerra del Vietnam, conclusa nel 1975 con la sconfitta degli Usa e la presa nordvietnamita di Saigon. Ma per i Viet il conflitto continuerà ancora fino al 1994, con l’invasione della Cambogia dominata dai Khmer Rossi di Pol Pot. Per il Vietnam una guerra durata mezzo secolo, ma che cambierà il volto e l’economia del paese.
E’ di sicuro uno dei luoghi più affascinanti del Vietnam. Halong Bay è patrimonio dell’umanità tutelato dall’UNESCO ed è stata inserita tra le sette meraviglie del mondo naturale. La baia, situata a 160 km dalla città di Hanoi, vanta circa 2000 isole carsiche, che si innalzano dalle calme acque verdi della baia. Il paesaggio è davvero spettacolare, ed una crociera nella baia di Halong renderà il vostro viaggio in Vietnam indimenticabile.
Hanoi è la capitale del Vietnam e va assolutamente visitata. Vanta una storia molto antica e per le sue via si incontrano stili architettonici diversi di influenza asiatica, cinese e francese. Il quartiere più interessante è quello vecchio, dove sorgono monumenti importanti come il Tempio della Letteratura. Fate una passeggiata lungo il lago occidentale e ammirate la Tran Quoc pagoda ed il tempio buddista, oppure ripercorrete la storia del Paese visitando il Mausoleo di Ho Chi Minh ed il museo annesso.
Imperdibile è Hue, l’antica gloriosa capitale imperiale. E’ forse la città più affascinante del Vietnam, che custodisce un vero gioiello: la cittadella. Circondata da imponenti mura in pietra, è assolutamente un must per tutti coloro che vogliono visitare Hue. Oltre alla cittadella vanno assolutamente viste la città proibita, l’antico ponte Thanh Toan e le tombe imperiali.
Edificata sul delta del fiume Mekong, Ho Chi Minh City è la tipica metropoli asiatica. E’ una città ricca di musei dedicati alla storia ed all’arte del Paese. E’ inoltre un ottimo punto di partenza per fare delle escursioni giornaliere: esplorate le isole del delta del Mekong sulle tipiche imbarcazioni locali, oppure passate una giornata ripercorrendo le orme dei soldati vietnamiti, strisciando lungo gli angusti Cuchi Tunnels.
Sito Patrimonio dell’UNESCO, Hoi Han è conosciuta soprattutto per la sua storica attività commerciale. In passato fu un importante porto in cui avvenivano scambi commerciali internazionali. Il suo centro storico è straordinariamente ben conservato, e passeggiando per le sue vie è impossibile non rimanere affascinati dall’architettura asiatica dei suoi edifici. Simbolo della città è il Ponte Coperto Giapponese.
La Cambogia, grande poco più di metà Italia è ricco di corsi d’acqua e tagliato in due dal fiume Mekong, il quale forma anche un lago di 250 kmq che nella stagione delle piogge aumenta la propria superficie anche di 40 volte e costituisce la più ricca riserva di pesce d’acqua dolce del mondo. Il Mekong rappresenta un’imprescindibile fonte di vita: il suo limo fertilizza l’ 80 % dei terreni coltivati, consentendo un’ampia produzione di riso per uno dei popoli più poveri del pianeta. Il clima è subequatoriale monsonico, con forti precipitazioni tra maggio e settembre; la pregiata foresta pluviale occupa ancora il 53 % della superficie totale. A partire dal VII sec. d.C. vi si affermò il potente impero induizzato degli Kmer, popolo paleoindocinese proveniente dal Laos meridionale, che produsse una struttura sociale stratificata in caste e un’efficiente rete idraulica alla base di una fiorente risicoltura, capace di produrre una ricchezza che si riflette nella magnificenza architettonica e scultorea dell’antica capitale Angkor. Nel XII sec. il buddismo si affermò sui culti induisti. Nel 1800 divenne colonia francese; l’indipendenza arrivò nel 1954. La guerra Usa-Vietnam portò al potere i Kmer rossi di Pol Pot, che istaurarono uno dei regimi più feroci nella storia dell’umanità (2-3 milioni di morti, altrettanti tra feriti e sfollati), quindi gran parte del paese fu occupato dai Vietnamiti. La pace è arrivata soltanto nel 1998, ma il paese annovera la più alta percentuale al mondo di mutilati, feriti dalle mine belliche. La Cambogia conta 15 milioni di abitanti, con bassa densità, che parlano la lingua kmer e professano il buddismo hinayama. Phnom Penh, importante porto fluviale sul Mekong che può essere anche raggiunta da navi oceaniche, ne è la capitale dal 1434. Il paese ha parecchio da offrire al turismo, a cominciare dalla capitale (Museo Nazionale, con capolavori della scultura khmer, Museo del Genocidio, Palazzo Reale e Pagoda d’Argento), ma ogni altra cosa sparisce dinnanzi alla grandiosità e alla magnificenza di Angkor, per oltre 5 secoli capitale religiosa e politica del potente impero Khmer. Si tratta di una delle meraviglie artistiche e architettoniche del mondo, protetta dall’Unesco, la maggior area archeologica della terra (232 kmq) capace di contenere il tempio più grande e il monastero più popoloso (79 mila ospiti, un’intera città); gli studiosi elencano ben 276 monumenti di primaria importanza. Non esistono parole per descriverla: bisogna vederla, anche se nessuno potrà mai dire di averla vista tutta.
Angkor Wat, situato a pochi chilometri da Siem Reap, è il più grande monumento religioso del mondo. Costruito dal re Suryavarman II, questo luogo di grande fascino divenne la capitale dell’Impero Khmer dal IX al XIII secolo. Questa “ottava meraviglia del mondo” offre 400 km2 di rovine di templi. Si dice che Angkor Wat sia stata costruita in 35 anni da 12.000 lavoratori.
Nella capitale del Paese si possono visitare gli avvincenti “Killing Fields” e il Museo Tuol Sleng per conoscere la storia recente della Cambogia, o immergersi nel vecchio passato del Paese nel Museo Nazionale. È una città di estremi; poveri e ricchi, tecnologia moderna e tradizione. C’è molto da scoprire e ammirare, ma bisogna anche essere preparati al traffico frenetico e mercati affollati.
Siem Reap è il punto di partenza ideale per i viaggiatori che desiderano visitare Angkor Wat. Ma Siem Reap ha molto di più da offrire: è una città vivace, piena di ristoranti e bar, mercati notturni, streetfood, il circo cambogiano Phare e il lago di Tonlé Sap (uno dei laghi più grandi del sud-est asiatico) con le sue case galleggianti. Oltre a visitare Angkor Wat si consiglia di noleggiare uno scooter o una bicicletta e di fare un giro intorno a Siem Reap per esplorare la campagna e i villaggi circostanti.
Il parco nazionale di Ream ospita una grande varietà di flora e fauna. Vi si trovano paludi di mangrovie, spiagge, barriere coralline e, non da ultimo, alcune delle più belle isole tropicali della Cambogia. Qui si possono avvistare molti uccelli (dal falco pescatore al martin pescatore) e le lontre. A sud di questo parco si trova l’isola di Koh Thmei: l’isola è quasi vuota e c’è un solo “resort” con alcuni bungalow sulla spiaggia. È il luogo perfetto per godersi la tranquillità, fare snorkeling e – durante un viaggio tra dicembre e aprile – avvistare i delfini.
Per entrare in Vietnam, hai bisogno di un passaporto con la validità residua di almeno 6 mesi dalla data di viaggio, due foto tessera per passaporto e, ovviamente, il visto.
Ottenere il visto per il Vietnam: nelle Ambasciate del Vietnam di qualsiasi paese del mondo, direttamente presso l'aeroporto del Vietnam, oppure per via telematica.
Se vuoi entrare nel Paese una sola volta per meno di 15 giorni e hai un passaporto italiano, non hai bisogno del visto.
Il visto per la Cambogia è molto semplice da ottenere. Non necessita di alcuna procedura preventiva, presso le Ambasciate della Cambogia. È sufficiente presentarsi nei punti di accesso del paese portando: il passaporto con una validità minima di 6 mesi di scadenza, una fotografia formato tessera e 30 dollari USA in contanti.
In risposta all’emergenza sanitaria causata da COVID-19, il Governo vietnamita ha disposto che dal 22 marzo 2020 è temporaneamente sospeso l’ingresso in Vietnam di tutti gli stranieri, ad eccezione di diplomatici, delegazioni ufficiali, investitori, esperti tecnici, lavoratori altamente qualificati e dirigenti d’impresa, che rimangono comunque sottoposti all’obbligo di quarantena in una struttura appositamente autorizzata (governativa o alberghiera).
Chiunque abbia titolo ad entrare in Vietnam deve sottoporsi, nell’arco di tempo compreso tra 1 e 3 giorni prima dell’ingresso nel Paese, ad un test del tipo “Real Time-PCR” con risultato espresso anche in lingua inglese e deve essere in possesso di un’assicurazione sanitaria internazionale che copra anche il caso di contagio da Covid-19.
Non sono ancora previste facilitazioni per i viaggiatori vaccinati. Una sperimentazione con quarantena ridotta è in corso dal 1° al 31 luglio 2021
Consultare il sito Viaggiare Sicuri
VIETNAM:
Il Dong è una delle valute meno apprezzate al mondo: infatti, 1 euro vale intorno ai 25.000 Dong. Cosa significa questo? Beh, il lato divertente è che ti basterà cambiare la modica cifra di una quarantina di euro in Dong vietnamiti per poterti definire milionario!
Non ci sono monete in Vietnam: infatti, la Banca Statale del Vietnam ha interrotto la loro emissione nel 2013. Di conseguenza, in Vietnam ora circolano soltanto banconote cartacee.
CAMBOGIA:
Il riel (khmer: រៀល, symbol ៛) è la valuta della Cambogia. Ci sono stati due distinti riel, il primo emesso tra il 1953 ed il maggio 1975, ed il secondo dal 1º aprile 1980. In Cambogia, anche il dollaro statunitense è ampiamente usato.
l periodo migliore per un viaggio in Vietnam è sicuramente tra febbraio ed aprile se la vacanza interessa l’intero paese, evitando così le piogge monsoniche. Se il vostro viaggio interessa solo il nord ed il sud vanno benissimo anche i mesi da novembre a gennaio.
Per la Cambogia, il periodo migliore per viaggiare è durante la stagione secca tra novembre e metà maggio, con temperature estremamente elevate in aprile e maggio, e il caldo generalmente percepito come sgradevole dagli europei. Ideale per un viaggio in Cambogia è quindi il tempo di viaggio da metà dicembre a fine marzo.
Guide turistiche, Stampe dei biglietti e le prenotazioni, Contatti utili
Passaporti e visti, oltre agli originali, conservare fotocopie o copie scannerizzate del passaporto e del visto perché si potrebbe perdere il passaporto durante il viaggio
Informazioni sull'assicurazione sanitaria di viaggio: tieni una stampa con te
contanti: tieni abbastanza denaro con te poiché molti negozi e ristoranti accettano solo contanti. I bancomat e le banche si trovano in tutta la città se è necessario prelevare contanti.
Lucchetto per i bagagli
Zaino da giorno: e’ più facile viaggiare, non c'è dubbio! Puoi mettere nello zaino le tue cose più preziose, non lasciandole indietro in hotel, resort o ostello.
Etichette per la valigia: Se vuoi migliorare le probabilità di rivedere la tua valigia, metti un tag con il tuo nome e il tuo indirizzo
Vestiti leggeri e freschi: tranne che al nord durante l'inverno, il Vietnam è generalmente caldo e di solito molto umido, quindi lino e cotone sono 2 opzioni buone , in particolare il cotone non si asciuga bene in presenza di umidità elevata. L'abbigliamento sportivo progettato per assorbire il sudore e rimanere asciutti è un'opzione migliore per i giorni umidi.
Nota: I pantaloncini e le magliette vanno bene, ma non troppo succinti. I pantaloncini corti, canottiere e abiti scollati non sono graditi; se visiti i templi dovresti stare in ginocchio raccogliendo le gambe di lato.
Un k-way: a nessuno piace prendere l’acqua in viaggio ma ovviamente qualche acquazzone ogni tanto è da mettere in conto. Per questo nel vostro zaino non dovrà mancare una buona giacca impermeabile, o un cosiddetto k-way. In questo caso il k-way è sempre la scelta migliore: è utile in caso di pioggia e vento e allo stesso tempo ti scalda nel momento in cui cala il sole o nei mesi freddi del Nord (novembre-gennaio)
Costumi da bagno: sono indispensabili se vuoi andare al mare.
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