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In 8 ore sei in paradiso! «Hakuna matata», nessun problema. Questa è l’espressione in lingua swahili che i vacanzieri amano ascoltare.
Da Milano o Roma con poche ore di volo ti ritroverai in un altro mondo. Zanzibar è un vero e proprio paradiso terrestre fatto di spiagge bianche ornate di palme di cocco e acqua cristal
Prison Island è una gita in barca di 20 -30 minuti da Zanzibar . L’isola è ricca di storia, come si intuisce dal nome, fu un luogo dove venivano confinati gli schiavi e messi a dura prova per testarne la forza prima di essere venduti. Su quest’isola arrivavano anche coloro affetti da febbre gialla o che mostravano un carattere ribelle. Le prigioni e gli altri ambienti sono ancora visibili, ma altri spazi sono stati trasformati in un hotel e un ristorante. Oggi, nonostante l’inquietante passato, questa splendida piccola isola è una riserva naturale per tartarughe giganti e un posto per vedere le rovine di quello che un tempo fungeva da prigione. Per l’escursione in barca potrete tranquillamente far riferimento ai marinai nei vari porti e sulle spiagge. Il giro, generalmente, comprende la visita a più isole. Sta a voi scegliere quanto vedere e a contrattare un buon prezzo.
Vi è mai capitato di pranzare su una lingua di sabbia lunga poco più 50 metri che appare e scompare? A me si! Le stesse barche che fanno il giro per Prison island, su richiesta, ti portano anche a Fuguni ( Nakupenda è il nome con cui viene più comunemente chiamata) una fantastica lingua di sabbia nell’oceano indiano. Arrivati, potete buttarvi nelle acque cristalline, mentre i marinai costruiscono una tenda a baldacchino con teli per ripararsi dal sole e per pranzare. Riso, calamari, polpi, spiedini di pesce, spezie, dolci! Si può effettuare quest’escursione solo di giorno, arrivando verso le 12 e ripartendo non più tardi delle 15 per un solo motivo: l’alta marea copre interamente la lingua di sabbia e tutto scompare fino all’indomani!
Info utili: Qualsiasi proprietario di una barca che effettua il giro per le isolette, può organizzarvi la visita e il pranzo a Fungini (basta chiedere il giorno prima). Non c’è un costo fisso, dovrete contrattare fino allo sfinimento ma solo per il pranzo non dovrebbero chiedervi più di $5-10 a persona.
Con le sue splendide costruzioni bianche in netto contrasto con il cielo azzurro e con la sua incredibile cultura , Stone Town è il cuore di Zanzibar ed è pensata per essere l’unica funzionante antica città dell’ Africa orientale . Con la sua moltitudine di siti storici, con i suoi pittoreschi mercati e con le tante visite guidate, Stone Town ogni giorno è ricca di attività ! Qui a Stone Town non si dovrebbe perdere una cena o un pranzo nel ristorante Mercury ; un luogo, lo dice il nome stesso, che vuole rendere omaggio al sublime Freddy Mercury , nato proprio a Zanzibar nel 1946 . Qui ci sono tanti interessanti suoi reperti sparsi in tutto il bar.
Zanzibar è un luogo eccellente per praticare le immersioni e lo snorkeling . Ci sono molti luoghi nell’isola dove si può fare una “puntata” per praticare quello che è il vostro sport preferito: per lo snorkel il posto consigliato è Pemba Island da Nungwi . Per arrivarci si navigherà per Pemba su una tipica barca dhow di Zanzibar , e già questa è un’esperienza in sé …
La bella isola di Pemba è perfetta per fare snorkeling vicino alle coste dell’isola ; la maggior parte dei viaggi comprendono pranzo e spuntini leggeri .
Zanzibar in passato è stata il crocevia del traffico commerciale di spezie ed è per questo che oggi le viene attribuito il titolo assoluto di “isola delle spezie“. E quindi, cosa vedere a Zanzibar se non un bel po’ di colore e sentire un bel po’ di profumi? Un tour che vi mostri l’intera produzione delle spezie, dalla pianta al confezionamento, sarà ideale per conoscere e gustare meglio una delle caratteristiche principali dell’isola. Io vi consiglio Zaheco (Zanzibar Heritage and Conservation), praticamente un parco-suk naturale. Con il tour delle spezie vi divertirete a scoprire le piante e a fare un po’ di shopping … profumato!
COVID-19: Tutti i viaggiatori in arrivo sul territorio continentale della Tanzania hanno l'obbligo di compilare un formulario online, reperibile al link: https://afyamsafiri.moh.go.tz/travel_guide/entro 24 ore dall' arrivo in Tanzania. Ad avvenuta compilazione, riceveranno una conferma della trasmissione del formulario contenente un "Codice Sanitario Unico (UHC)", da presentare all'arrivo in Tanzania agli addetti al controllo sanitario. Presentare il risultato negativo di un test Covid-19 (RT-PCR-molecolare), effettuato entro le 72 ore dall'arrivo.
Passaporto con validità di almeno 6 mesi dalla data di ingresso e con due pagine libere consecutive (non sottovalutare questo dettaglio).
A far tempo dal 1° gennaio 2020 il Governo della Tanzania richiede che tutti i turisti siano muniti di regolare visto d’ingresso, ottenuto tramite la nuova modalità ON LINE, che sostituisce completamente le precedenti procedure cartacee.
Il visto va richiesto preferibilmente almeno 15 giorni prima della partenza.
Il Consolato di Milano della Tanzania è l’unico ufficio autorizzato ad offrire assistenza nell’ottenimento del visto. Il Ministero della Salute Pubblica della Tanzania comunica che, a far tempo dal 25 aprile 2021, i viaggiatori che desiderino entrare nel Paese dovranno essere muniti, oltre che del visto di ingresso obbligatorio, anche del “Codice Unico di Salute“.
Tutte le informazioni sanitarie e per ottenere il codice possono essere richieste inviando una mail a “salute@consolatotanzania.org“.
La moneta della Tanzania, e quindi di Zanzibar, è lo scellino. Al cambio attuale 2000 scellini valgono circa 1 euro. Gli acquisti potete farli in scellini anche se molti venditori preferiscono i dollari o gli euro.
Il fenomeno delle maree a Zanzibar è molto forte e caratterizza tutte le coste dell'isola anche se in misura differente. Al nord, intorno all'estremità di Nungwi, è ridotto al minimo e si può fare il bagno in ogni ora della giornata. In altre zone invece il livello del mare si abbassa così tanto che quando si verifica la bassa marea è necessario fare anche 500 metri prima di arrivare all'altezza delle caviglie!
Il ciclo delle maree cambia circa ogni 6 ore e questo può impedire talvolta di accedere ad alcune zone della costa.
I beach boys fanno parte dell'atmosfera di Zanzibar.. Chi alloggia in bungalow o nei resort viene assalito ogni volta che mette piede sulla spiaggia. A quel punto ci sono due soluzioni: o accettate la situazione oppure sarete infastiditi dalla loro presenza per tutta la durata del vostro soggiorno. Ne vale la pena? Secondo la mia personale opinione è assurdo evitarli e fare finta che non esistano. Parlate con loro e cercate di instaurare un minimo rapporto di amicizia. Così sarà più facile che smettano di tartassarvi se non volete fare (più) acquisti.
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